Per quanto riguarda i Bitcoin non è stato l’unico nel tempo ma a quanto pare anche Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, sembra essere convinto che questa criptomoneta possa raggiungere i 100 mila dollari di quotazione. E per tale motivo starebbe puntando molto sulla stessa in materia d’investimenti.
Quali piattaforme di trading sfruttare per i propri investimenti in criptovalute? Investire i propri soldi, di questi tempi, quasi sempre coinvolge questo specifico mercato, del quale si tentano di sfruttare i pregi, eludendo il più possibile i difetti.
Da quando il Bitcoin è arrivato sul mercato e ha dato il via al fenomeno delle criptovalute uno dei più grandi misteri è sempre stato quello della sua origine: non tanto a livello tecnico ma per quel che concerne il suo inventore.
Se c’è qualcosa che in ambito crypto è ormai una certezza sul lungo periodo è la contrarietà al Bitcoin di Jamie Dimon, presidente e CEO di JPMorgan Chase, il quale non ha mai fatto mistero di non “sopportare” questa materia prima.
Una delle peculiarità più interessanti del mondo delle criptovalute è che chiunque, se dotato dei giusti fondi e della giusta tecnologia, può lanciare la sua crypto. Tra coloro che hanno deciso di farlo vi è anche l’ex giocatore di football Jason Akermanis.
Sono necessarie regole serie che indichino come comportarsi con le criptovalute e che ne regolino l’esistenza e la creazione: è questo il succo del messaggio lanciato dal Presidente della Consob Paolo Savona nel suo intervento presso il convegno Option of Next.
Quando si analizza l’andamento del Bitcoin è quasi certo che, se ad essere coinvolto è Elon Musk, il patron di Tesla, la volatilità rischia di essere in positivo e in negativo l’unica certezza. In queste ore si parla anche tanto di svolta green della criptovaluta: cosa c’è di vero?
Chi qualche mese fa suggeriva il palesarsi di un rally di Bitcoin in questo momento gongolerà per aver previsto bene: i BTC hanno infatti toccato quota 50 mila dollari lo scorso 16 febbraio e non sembrano essere intenzionati a scendere troppo da questi livelli.
Il Milan sbarca ufficialmente nel mondo della blockchain dando vita al suo token: parliamo di $ACM, che verrà emesso grazie alla collaborazione della società calcistica con Chiliz. Il lancio ufficiale avverrà nelle prossime settimane.
Immaginate di aver da parte un discreto numero di Bitcoin, pari a 220 milioni e di non ricordare la password per accedervi. E di avere solo due tentativi per evitare di perdere tutto. Una tragedia avvenuta a Stefan Thomas, programmatore tedesco che vive a San Francisco.
