Libra, anche le banche potrebbero lasciare

Anche le banche potrebbero lasciare Libra di Facebook: la motivazione? il mancato raggiungimento di tutti i requisiti antiriciclaggio richiesti.

libra e norme antiriciclaggio

Le banche ed il sostegno a Libra

Ovviamente nulla ancora è stato deciso dato che Libra ancora non è arrivata a quel punto di sviluppo: ma come sottolineano dalle pagine del Financial Times, gli istituti bancari hanno già da ora le idee ben chiare. Come il CEO di ING Ralph Hamers che ha dichiarato:

“Possiamo prendere provvedimenti ed abbandonare il cliente, o non accettarlo, quindi quelle sono questioni che si dovrebbero affrontare. Siamo un istituto così grande e regolamentato che non vogliamo rischiare nulla. Abbiamo detto che daremo un’occhiata e vedremo come si sviluppa”.

Una posizione più che comprensibile se si pensa al difficile momento che il progetto di criptovaluta di Mark Zuckerberg sta passando. La posizione delle banche che sostengono Libra e che contestualmente finanziano Facebook è ancora più complessa: il ruolo di gatekeeper che posseggono attualmente nel sistema finanziario non può permettersi di essere macchiato dalla collaborazione con una società “sospettata” avere a che fare con il riciclaggio di denaro.

Infrastruttura sicura di Libra

libra ed i problemi di sicurezza

E’ importante sottolineare il fatto che Facebook stia prendendo molto seriamente la questione sicurezza per Libra: essa è uno dei punti di scontro più importanti che la riguardano e quindi una delle maggiori preoccupazioni per il Libra Council. Non è un caso che tramite un portavoce la società abbia sottolineato che intenderà prendersi tutto il tempo necessario per eseguire un lancio che rispetti tutte le norme in atto. La stablecoin non entrerà nel mercato fino a che tutte le preoccupazioni dei regolatori non verranno affrontate e tutte le approvazioni ottenute.

La paura dei regolatori è quella dell’uso della moneta per il riciclaggio di denaro: un timore espresso apertamente da ING ma condiviso dalle altre banche che partecipano al progetto. Pur essendo giustificata a livello teorico la preoccupazione è importante comprendere che i rischi reali potrebbero essere decisamente inferiori a quelli ipotizzati: è quasi impossibile immaginare il lancio di Libra senza che il problema della sicurezza venga risolto.

Viene considerato più probabile, sebbene non all’orizzonte al momento, che Libra Association si possa trovare a dover rinunciare definitivamente al lancio di Libra nel caso in cui la stablecoin non dovesse essere in grado di risolvere proprio i problemi legati al riciclaggio di denaro.

Al momento le banche sembrano ancora intenzionate a sostenere il progetto: dovrà essere cura di Facebook fare in modo di non disattendere le aspettative.

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