Iota e Tangle, cosa è successo

Cosa è successo a IOTA e Tangle? Dopo aver subito l’attacco al Trinity Wallet, la prima risulta ancora offline, mentre la seconda (ovvero il suo registro distribuito) è attivo. Un caso curioso che sta facendo parlare molto gli interlocutori del mercato delle criptovalute.

iota sistema non decentralizzato

Cosa è successo a IOTA

Soprattutto perché lo scorso 17 febbraio era stata annunciata la risoluzione del wallet Trinity e successivamente, il 26, era stato sottolineato l’inizio della fase di test degli strumenti di migrazione. Il giorno successivo? Nuova sorpresa: è stato rivelato che lo strumento era stato sottoposto a un primo audit tecnico.

In poche parole quello che ci si aspettava potesse essere un processo abbastanza veloce sta prendendo il tempo necessario per introdurre alcune modifiche che possano consentire alla rete di ripartire senza sperimentare più importanti problemi.

In rete, in particolar modo su Twitter, esperti ed estimatori si sono divertiti a fare comparazioni tra la durata del problema e i matrimoni lampo della storia di Hollywood, cercando di stemperare il più possibile la frustrazione. Più seriamente però, si è anche parlato di come la mainnet di IOTA non sia propriamente un sistema decentralizzato: il perché di questo non è difficile da comprendere.

Perché IOTA non è una rete decentralizzata

cosa è successo a iota

L’esempio migliore da fare per spiegare il perché IOTA non sia propriamente decentralizzata e che le criptovalute che lo sono, come Bitcoin ed Etehereum non possono essere messe offline perché nessuno sulla rete ha la possibilità di farlo. Questo accade perché le stesse non presentano single-point-of-failure, ovvero non può esistere un soggetto con il potere di fermare la rete sia in modo volontario che per errore,

Nel caso di IOTA e Tangle il single-point-of-failure è stato IOTA Foundation che ha dopo l’attacco al Trinity Wallet ha messo offline la mainnet. Esistendo questo punto debole, quella di IOTA non può essere definita una rete decentralizzata dato che quelle che lo sono veramente, non sono possibili da fermare proprio a livello tecnico dato che sono sufficienti un numero esiguo di miner e nodi per andare avanti.

Quel che deve essere sottolineato è che nonostante le problematiche, il valore di mercato del Token MIOTA non ha subito particolari perdite dato che è scambiato senza criticità negli exchange e il suo andamento è stato più o meno simile a quello delle altre criptomonete. Sebbene sia protagonista di una sorta di parabola discendente per importanza, IOTA rimane comunque una delle 25 criptovalute principali del globo.

I suoi problemi e la discesa della sua capitalizzazione di mercato dipendono da tanti fattori: scarsa sicurezza anche dovuta all’uso di Tangle, scandali vari e difficoltà dei suoi sviluppatori ad andare d’accordo.

 

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