Ghost, McAfee vuole tornare in squadra?

Quando qualche tempo fa John McAfee, in un modo non del tutto elegante nei mezzi, aveva fatto sapere che avrebbe lasciato il progetto Ghost, la squadra di sviluppatori non aveva battuto ciglio. E se ora volesse tornare?

mcafee mette a punto cripto ghost

L’addio di MCAfee e la governance

Il fatto che l’investitore fosse una persona fuori dalle righe lo sanno tutti, anche coloro che non operano o non sono interessati alle criptovalute. Il suo interesse per le monete digitali è sempre stato importante e non molti erano rimasti sorpresi quando l’avventura di Ghost è partita.

Poi, come anticipato, l’annuncio dell’addio perché gli standard seguiti non avrebbero portato al successo del token. In queste ultime ore la provocazione dopo che la community ha fatto sapere di stare implementando una nuova governance. Ha infatti twittato John McAfee:

Josh Case è stato estromesso dalla comunità di GHOST. GHOST ora farà pulizia ed eliminerà l’inutile. Con una mentalità da startup, Ghost potrebbe effettivamente avere successo. Diamine, se daranno la priorità alla creazione della prima moneta per la privacy stabile al mondo, potrei anche considerare di tornare“.

Un “annuncio” sicuramente da prendere con le pinze ma che potrebbe rivelarsi davvero interessante se seguito concretamente da fatti: in fin dei conti la presenza di McAfee non solo sarebbe importante dal punto di vista economico ma anche da quello del marketing.

Cosa cambia nella governance di Ghost

ghost cripto decentralizzata

Ricordiamo che Ghost è un progetto legato allo sviluppo di una blockchain incentrata sulla privacy: il token collegato (Ghost Coin) dà modo di poter contare su una maggiore riservatezza rispetto a quelli tradizionali e su una velocità di transazione davvero importante dato che è basata sul basata sul protocollo di consenso DPoS (Delegated Proof of Stake).

McAfee ha lasciato il progetto proprio perché aveva una governance da lui considerata “obsoleta” nella logica. Quali sono le novità presentate dal gruppo quindi? Semplice, la nomina di 3 custodian chiamati a gestire le chiavi del sistema. Essi avranno diversi ruoli:

  1. Program management, ovvero pianificazione progetto di Ghost in base alle richieste degli stakeholder
  2. Comunicazione e marketing e quindi presenza sul web e comunicazioni ufficiali
  3. Gestione dello sviluppo software, ovvero la gestione del codice, il suo test ed il suo mantenimento.

Le decisioni su queste tematiche verranno prese per votazione e i votanti saranno i token holder. La prima votazione si terrà sul canale Telegram e durerà 24 ore, con necessità di raggiungere almeno il 51% e poi vi sarà una seconda votazione, alla quale potrà partecipare solo chi è stato presente alla prima, che prevede che vengano mandati ad uno specifico indirizzo:

  • 1 token GHOST, per astenersi
  • 2 token GHOST, per votare no
  • 3 token GHOST, per votare sì.

Anche qui servirà la maggioranza del 51%. La votazione rimarrà aperta per 72 ore.

Lascia un commento