FTX, uno dei più grandi exchange degli ultimi anni è fallito. Portando giù con sé non solo i suoi clienti ma anche le criptovalute. Cosa è successo in queste ultime settimane?
Ftx e il danno causato
Molto semplice: quello che si è rivelato essere un castello di carta messo insieme dal fondatore Sam Barkman-Fried è caduto. Dando vita a una voragine di otto miliardi di dollari scomparsi in contabilità.
Gli esperti che stanno studiando la situazione pensano che in parte sia colpa di qualche frode e di alcuni errori di calcolo nel bilancio involontari.
Quel che è certo è che la sparizione del denaro dei clienti di FTX porterà i responsabili ai vertici quasi sicuramente in prigione. Qualcosa che si aspettano tutti, anche gli stessi manager. L’ex amministratore delegato negli scorsi giorni ha tentato di sottolineare senza successo come forse, se non obbligato al fallimento, sarebbe stato in grado di ritrovare i soldi necessari per risarcire i consumatori.
Allo stesso tempo va detto che queste sono parole di risposta a un buco che si pensava essere di pochi milioni di euro.
Quello che appare molto interessante, per quel che concerne FTX in questo momento, è che l’exchange nacque per ridistribuire la ricchezza accumulata nel mondo cripto e finanziario. I dirigenti nella piattaforma parlavano infatti di altruismo efficace, un modo di vivere che prevede il guadagno di grandi redditi e una redistribuzione di parte degli stessi a chi ne ha bisogno.
Quel che è certo è che, a prescindere dalle intenzioni, quello che doveva essere un fare del bene si è rivelato una truffa che ha lasciato centinaia di migliaia di persone con una perdita considerevole. Molto ancora c’è da spiegare e anche in Italia i consumatori truffati si sono mossi per cercare di essere ripagati.
L’influenza sul mondo cripto
Messa un attimo da parte la questione tecnica, per quel che concerne FTX bisogna pensare alla conseguenza del suo crollo nel mondo delle criptovalute. Al momento dell’annuncio del fallimento tutte le criptovalute hanno risentito di ciò che era successo. Bitcoin è stata una di quelle che ha sofferto di più e che al momento sembra non essere in grado di risalire come dovrebbe.
E non è qualcosa che stupisce da dall’alta volatilità del mercato delle criptovalute e di come riesca a essere influenzato in modo importante da tantissimi fattori. Avvenimenti come questi fanno pensare che sempre di più ci sia il bisogno di una regolamentazione del mercato delle cripto. Ma soprattutto di stabilire delle regole e dei controlli serrati per quel che concerne le piattaforme che vi operano.