Warren Buffett: le criptovalute non valgono nulla

Warren Buffett non ha mai amato molto le criptovalute, anzi per niente. Una posizione la sua, molto netta, che non ha avuto problemi a ribadire di recente, nel corso di un’intervista rilasciata alla CNBC.

warren buffett continua ad attaccare le criptovalute

Buffett e le criptovalute due mondi distanti

Domande che sono state poste all’anziano economista in seguito alla sua partecipazione a una cena di beneficenza organizzata dal fondatore di Tron Justin Sun: se qualcuno ha creduto anche solo per qualche minuto che la presenza all’evento abbia significato un cambio di rotta nel pensiero di Warren Buffett è bene che si riprenda in fretta da questa illusione.

Nel corso dell’intervista infatti l’esperto ha sottolineato che la cena di per se stessa è stata molto piacevole e divertente, ringraziando Sun per averla organizzata, ma niente è cambiato nelle sue posizioni. Era assurdo pensare potesse essere differente data la persona che si ha davanti e le sue teorie. Ha infatti dichiarato:

Fondamentalmente le criptovalute non hanno alcun valore. In termini di valore, valgono zero“.

Insomma è chiaro che l’economista non abbia assolutamente modificato la sua posizione rispetto al passato: e chi conosce Buffett è ben cosciente che l’esperto non è qualcuno che torna sui suoi passi con facilità a meno di una palese manifestazione che possa essere in grado di fargli cambiare idea.

La posizione di Warren Buffett sulle criptovalute

criptovalute non apprezzate da buffett

Quale è la reale posizione di Warren Buffet sulle criptovalute? Di certo non le ama e non le trova utili. L’uomo infatti pensa, e lo ha ribadito con la CNBC che in quella che è la sua visione dell’economia le criptomonete non producono nulla, nemmeno i dividendi per gli investitori e che il loro valore è legato semplicemente al fatto che qualcuno potrebbe apprezzarle di più in futuro. E se questo non fosse già abbastanza, Buffett ha anche sottolineato che non solo non ne acquisterà mai finché sarà vivo ma che le monete digitali siano buone solo per i trasferimenti illegali di fondi.

Quel che è stato possibile notare nel corso dell’intervista con la CNBC è che per lo meno il sarcasmo che di solito accompagnava le sue dichiarazioni sul Bitcoin e le altre cripto sia per lo meno un poco scemato. C’è che sostiene che forse si sta rendendo conto della loro utilità come asset nonostante la contrarietà.

Data l’età dell’economista e la sua visione dell’economia è probabile che non cambierà mai idea sulle criptovalute tanto quanto permarrà il suo rifiuto a sostenere start up innovative.

 

Lascia un commento