Non saranno solo i <a href="https://www.criptonews.it/come-vendere-bitcoin/">Bitcoin</a> rendersi protagonisti di questo 2022 nel loro mercato di riferimento: nel mondo crypto hanno preso piede gli NFT, ovvero i Non-Fungible Token.
Cosa sono gli NFT
Questo acronimo può essere tradotto in “token non fungibili” che per loro forma e contenuto possono rappresentare una possibilità d’investimento molto importante all’interno di questo mercato. Ma cosa sono nello specifico? Molto semplice: I NFT sono il modo in cui viene fatta arte dal mondo crypto, ovvero dei token unici e registrati sulla blockchain, che non possono essere duplicati al pari dei Bitcoin o di altre <a href="https://www.criptonews.it/le-5-cripto-che-hanno-registrato-i-maggiori-guadagni-nel-2023-unanalisi-approfondita/">criptovalute</a>. Si parla di arte perché sono dei pezzi davvero unici che vengono venduti all’asta al migliore offerente.
Possono essere creati da chiunque sappia lavorare su questa materia ma il guadagno è spesso strettamente collegato alla firma di artisti famosi che collaborano alla loro nascita. Il processo di creazione di questi token particolari si chiama minting e si tratta di una procedura completamente diversa dal classico <a href="https://www.criptonews.it/come-si-possono-minare-bitcoin/">mining</a> delle criptovalute. Come già anticipato, creare un NFT è un’azione che chiunque può fare con un semplice clic inserendo all’interno del token qualsiasi proprietà digitale e non.
Essi vengono considerati generalmente lo strumento più all’avanguardia che si ha a disposizione nel campo dell’arte: i token, tra le altre cose, possono essere usati per certificare la proprietà di qualsiasi opera od oggetto.
Le potenzialità artistiche degli NFT
Quello che rende speciale questi token non fungibili e la loro proprietà è il fatto che al loro interno possono contenere informazioni e file come immagini, video, audio che sono di possesso del proprietario del token perchè creati da lui o dallo stesso acquistati. O perché posseggono al loro interno la firma di un artista famoso.
Un esempio delle potenzialità degli NFT a livello artistico e di guadagno è stato dato recentemente da uno dei fondatori di Twitter: Jack Dorsey ha infatti venduto come token non fungibile il suo primo tweet, guadagnando una cifra incredibile pari a 2,9 milioni di dollari.
Acquistando questo tipo di moneta digitale non fungibile, collegata ovviamente a un oggetto come sopra descritto, se ne acquisisce anche la proprietà esclusiva sia che il bene sia digitale o fisico. Questo significa che è possibile utilizzare un NFT anche come Smart Contract, avendo in questo modo la possibilità di verificare la proprietà dell’oggetto attraverso un processo digitale.
i NFT lavorano su piattaforma Ethereum, quindi per acquistarli è necessario avere un wallet digitale per le criptovalute che supporti questa piattaforma: è importante sottolineare che la maggior parte delle volte per poter comprare questo tipo di token il pagamento può avvenire solo in Eth.