Financial Stability Board: servono regole per le stablecoin

Non sembra un suggerimento ma un vero e proprio monito: il Financial Stability Board sta chiedendo ai paesi del G20 di ceare regole chiare e condivise sulle stablecoin.

fbs chiede regole per stablecoin

Regole valide per tutte le stablecoin

Secondo l’ente questa tipologia di criptovaluta può mettere a rischio la finanza globale se non controllata in modo adeguato. Soprattutto in un momento così difficile come quello attraversato dall’intero globo a causa della Pandemia di Coronavirus appare essere necessaria la presenza di norme che aiutino il sistema finanziario mondiale a non cedere alle pressioni.

L’FBS ha deciso quindi di produrre lei stessa una serie di “regole” o suggerimenti sull’eventuale da farsi, manifestando la sua preoccupazione in modo tale da spingere i paesi interessati a dare vita a una regolamentazione condivisa. Il titolo scelto per la “lettera” del Financial Stability Board è abbastanza eloquente: “Affrontare le sfide normative, di vigilanza e di supervisione sollevate dalle stablecoin globali“.

Ed è abbastanza chiaro che la scintilla che abbia dato il via alle preoccupazioni dell’ente sia stata Libra di Facebook, unica potenziale stablecoin a poter presentare problemi importanti dal punto di vista della sicurezza e della gestione delle transazioni.

Vero è che bisogna ricordare allo stesso tempo che Libra non è basata su una blockchain pubblica ma una criptovaluta che nasce da uno specifico progetto lanciato da un consorzio di elementi e  che quindi il suo valore nasce da diversi tipi di asset.

Per il potenziale bacino di utenza potrebbe rappresentare una sorta di moneta concorrenziale alle valute fiat ed è per questo motivo che spaventa.

Dieci punti da sistemare per il Financial Stability Board

stablecoin necessitano di regole

Il Financial Stability board ha ben chiaro quello che andrebbe fatto e lo ha riassunto in 10 punti basilari.

  1. Le autorità devono disporre dei poteri e degli strumenti necessari per regolare e supervisionare le stablecoin globali
  2. Esse devono applicare le norme agli accordi GSC in base ai rischi rappresentati dalle stablecoin
  3. Le varie autorità dovrebbero essere coordinate tra loro a livello nazionale e internazionale
  4. Deve esserci una governance globale con ripartizione delle responsabilità
  5. Devono essere garantiti i quadri di gestione del rischio, soprattutto per quel che riguarda la gestione delle riserve, la resilenza operativa, la sicurezza informatica e le misure AML/CFT
  6. Deve esservi un sistema solido di raccolta dei dati
  7. Devono esistere piani di risanamento e risoluzione validi
  8. Devono essere fornite agli utenti e alle parti interessate informazioni chiare
  9. Deve essere fornita chiarezza legale agli utenti e l’applicabilità di eventuali diritti di riscatto e il processo di riscatto
  10. Le autorità devono garantire la soddisfazione di tutti i requisiti normativi, di vigilanza e di sorveglianza alle stablecoin.

Partendo da questo specchietto gli Stati del G20 devono proporre una normativa precisa.

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