Come vengono spese le criptovalute?

Come vengono spese le criptovalute dagli utenti? Questa è forse una delle domande più interessanti che ci si possa porre quando si parla di applicazioni dirette del consumatore finale in merito alle monete digitali.

criptovalute come vengono spese

Turismo settore di spesa prediletto

A tale domanda ha cercato di dare una risposta il sito 2gether, eseguendo un sondaggio in merito alle abitudini dei propri iscritti ed il modo nel quale spendono le loro valute crypto. Quel che colpisce nell’immediato, scorrendo i dati, è che gli acquisti più comuni sul portale fatti con le criptovalute riguarda il settore della ristorazione e degli hotel: ben il 32,7% dei pagamenti riguarda proprio una cena di lusso in un ristorante stellato o il pernottamento in un albergo.

Una percentuale importante non solo per il settore ma anche per quel concerne l’analisi assoluta visto che il secondo classificato in questa lista, la categoria dei supermercati e dei negozi alimentari che si trova al secondo posto tocca al suo picco di utilizzo il 19,13%.

Ci si aspetterebbe, parlando di criptovalute, che l’elettronica possa essere in grado di conquistare la vetta di questa “classifica”: in realtà è il turismo a farla da padrona, seguita dal settore alimentare, considerabile per l’essere umano di prima necessità.  Dopodiché sono la categoria delle comunicazioni con l’11,91&, seguita dai trasporti all’11,85% a conquistare un posto di tutto rispetto, alle quali si accodano il settore ricreativo e culturale con 8,30%, quello della finanza e degli investimenti al 6,77% e quello della salute, fanalino di coda con il 4,16%.

Quanto spende l’utente in criptovalute

bitcoin materia prima di rifugio

Ricordando che questa è un’analisi basata sugli utenti di 2gether, è possibile rilevare come di media la spesa mensile in criptovalute sul portale di ogni persona è di 112 euro, di cui il 63% pagato in valuta fiat, ed il 37% in valuta digitale senza conversione. Una percentuale che non è irrisoria quanto sembra perché mostra la quantità di esercenti o attività che scelgono di ricevere il pagamento in crypto piuttosto che in valute fiat.

Il Bitcoin è ancora la criptovaluta più usata per i pagamenti, conquistando la predilezione di circa il 52% degli utenti del sito: un dato interessante se si pensa che la sua capitalizzazione di mercato è pari al 66% di quella di tutte le criptovalute esistenti. Un segnale di come BTC sia ancora visto come un investimento valido o bene rifugio.  E’ ETH, in valore assoluto con il 40% delle transazioni che avvengono in totale sul sito ad essere la cripto più utilizzata.

Un dato interessante? Il profilo dell’utente medio che compra in criptovalute. La maggior parte ha un’età compresa tra 36 e 45 anni (pari al 31%), seguita da coloro di età compresa tra i 26 ed i 35 anni di età pari al 25%.

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