Bitcoin, possibile prevederne andamento ora?

L’andamento del Bitcoin in questo momento d’emergenza dettato dalla pandemia di Coronavirus in atto ha sicuramente elargito agli analisti una verità difficilmente confutabile: è molto difficile prevederne l’andamento.

bitcoin non più come oro

Bitcoin non segue andamento oro

Non molto tempo fa, all’inizio della crisi, la quasi totalità di coloro che studiavano l’andamento delle criptovalute immaginavano il Bitcoin comportarsi come l’oro: esso era considerato il bene rifugio per eccellenza. L’alternativa al metallo aureo che di solito in periodo di crisi (ed ha confermato questo trend, N.d.R.) cresce di valore e di domanda.

A sorpresa il Bitcoin a un certo punto ha cambiato direzione, accodandosi in comportamento più al mercato azionario, crollando rispetto ai suoi valori iniziali pre-crisi, che si aggiravano intorno ai 9 mila dollari. Basta osservare l’andamento dell’ultima settimana per comprendere che a seconda degli “stimoli” esterni, il BTC cambierà andamento e che bisogna aspettarsi qualsiasi tipologia di movimento.

Borse più influenti del solito

bitcoin andamento durante crisi

In molti, ovviamente, insieme all’andamento del Bitcoin stanno tenendo d’occhio, per valutare al meglio cosa potrà accadere in ambito cripto, i mercati azionari. Volatili anche loro rispetto a quello che sarebbero stati in un’altra situazione, dimostrano di essere nonostante questa suscettibilità, il più possibile orientati verso il raggiungere una ripresa che definire necessaria è un eufemismo.

Sarà possibile dopo l’apertura delle diverse piazze capire come effettivamente il Bitcoin inizierà questa sua settimana. E’ innegabile che probabilmente Milano sarà tra le borse più importanti grazie all’ulteriore stretta decisa dal Governo e altrettanto influente sarà Wall Street a causa della rapidità di diffusione del Coronavirus oltreoceano.

E’ proprio per questo “attaccamento” che i BTC stanno mostrando nei confronti delle borse che un nuovo crollo della criptovaluta non può essere cancellato dalla lista delle possibilità. Alcuni pensano che si potrebbe scendere nuovamente sotto i 4 mila dollari, sottolineando che il periodo di “calma” è ancora lontano da raggiungere per questa criptovaluta.

La crisi causata da Covid-19 non finirà presto e per quanto Bitcoin sembri essere particolarmente sensibile ai mercati azionari ha dimostrato di avere avuto diverse giornate in controtendenza rispetto agli stessi. Come moneta digitale ha sempre dimostrato di essere una materia prima decisamente volatile quindi difficilmente quando parla un esperto come Chris Burniske, partner di Placeholder Venture Capital, diventa difficile confutare il fatto che un crollo delle borse potrebbe trascinare con sé il Bitcoin (BTC) e le altre criptovalute portando i Bitc a muoversi tra un valore di 3 mila – 5 mila dollari a seconda degli stimoli.

L’unica certezza? Solo il tempo potrà darci modo di capire.

 

 

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